L’Opinionist di oggi è una vera manager portmanteau. Esperta di amministrazione del personale ma anche poetessa, Emanuela Rizzo così si presenta: «scrivo da anni perché è una mia passione. Ho già pubblicato raccolte di poesia e aforismi, ho curato antologie poetiche internazionali e ho organizzato eventi di poesia privilegiando i temi della natura e di conseguenza la poesia meditativa».
I fiori ricambiano il bene
Emanuela Rizzo
I fiori come educatori
L’ultima raccolta da me pubblicata per Bertoni Editore (Collana Poesia Lab di Luca Ariano) ha come titolo I fiori ricambiano il bene. I fiori si trasformano in educatori dell’uomo: parlano, mostrano, inducono alla riflessione, trasformano la lingua dell’uomo, la modificano, la riscrivono, la ricostruiscono.
Come lo fanno?
Facendosi osservare. L’idea di scrivere in versi sui fiori non è una nuova idea, in tanti soni stati i poeti che hanno scritto su piante e fiori. Sicuramente, Emily Dickinson è la poetessa che mi ha maggiormente ispirato a riguardo ed è quella che credo abbia compreso maggiormente la potenza del linguaggio dei fiori.
Quest’estate ho trascorso molto tempo ad osservare i girasoli sul mio terrazzo. Mi ha colpito il comportamento di questi fiori che hanno la capacità di posizionarsi in modo tale da permettere agli altri girasoli di avere la corretta quantità di luce a disposizione. Mi sono trovata dinanzi a una decina di girasoli giganti rivolti al sole posizionati in maniera differente per non fare ombra al girasole affianco. Ho compreso subito di quanto la natura fosse saggia e sicuramente più corretta ed equa dell’uomo.
È stato per me un momento formativo e ispirazionale. Ogni poesia contenuta nella raccolta contiene l’insegnamento che ogni fiore mi ha trasferito. Sicuramente la natura detiene la conoscenza di ciò che serve all’uomo per evolversi con la consapevolezza che molto probabilmente l’evoluzione non è quello che l’uomo si aspetta, perché è molto più probabile che si tratti di riacquisire una conoscenza perduta, ma c’è bisogno di: calma, silenzio e meditazione per riappropriarsene.
Per riagganciarmi all’articolo di Simone Vigevano che trattava il tema del rispetto della disabilità, concordando con quanto da lui espresso, aggiungo che anche su questo tema la natura potrebbe essere d’aiuto. In natura molte specie vivono in simbiosi proprio per realizzare quel principio di mutuo soccorso così necessario alla sopravvivenza.
Ricorre quindi la condivisione, il rispetto delle altrui esigenze e il supporto naturale, spontaneo. La natura è consapevole che la collaborazione, principio fondamentale del Pop Management, è indispensabile alla sopravvivenza e l’uomo invece percorre strade che rafforzano l’individualismo e la solitudine.
I fiori e la poesia
Ecco alcuni poeti che hanno utilizzato le piante come metafora o simbolo per insegnare e trasmettere messaggi:
- Emily Dickinson (Stati Uniti): Dickinson ha spesso utilizzato fiori e piante nelle sue poesie per esplorare temi come la vita, la morte e la spiritualità. Ad esempio: in A Route of Evanescence descrive il volo di un colibrì, utilizzando immagini di fiori per rappresentare la bellezza e la fugacità della vita; in Because I could not stop for Death, personifica la morte e utilizza immagini naturali, come i campi di grano e il tramonto, per esplorare il viaggio verso l’aldilà; in I taste a liquor never brewed, celebra la bellezza della natura, paragonando il piacere di osservare i fiori e le piante a un’ebbrezza divina; in The Daisy follows soft the Sun, Dickinson usa la margherita come simbolo di fedeltà e speranza, seguendo il sole come metafora della ricerca di luce e verità.
- William Wordsworth (Inghilterra): Wordsworth ha spesso descritto la natura e le piante nelle sue poesie, utilizzandole come simboli per esplorare temi come la bellezza, la verità e la connessione con la natura. Vediamo qualche esempio. I Wandered Lonely as a Cloud: in questa poesia, Wordsworth descrive un campo di narcisi che ondeggiano al vento. I fiori diventano un simbolo di bellezza e gioia, capace di sollevare lo spirito del poeta anche nei momenti di solitudine. Lines Written in Early Spring: qui Wordsworth riflette sulla bellezza della natura e sulla connessione tra l’uomo e l’ambiente naturale. Le piante e i fiori rappresentano l’armonia e la pace che l’uomo può trovare nella natura. In Tintern Abbey Wordsworth descrive il paesaggio naturale intorno all’abbazia di Tintern. La natura diventa un simbolo di continuità e di rifugio spirituale, offrendo al poeta un senso di pace e di connessione con il passato.The Tables Turned: Wordsworth invita il lettore a lasciare i libri e a uscire all’aperto per imparare dalla natura. Le piante e i fiori sono visti come insegnanti che possono rivelare verità profonde e bellezze nascoste: «Un’emozione in un bosco a primavera/ Può insegnarti di più sull’uomo/ Di più sul bene e sul male, Di quanto possano tutti i sapienti».
- Walt Whitman (Stati Uniti): Whitman ha utilizzato le piante e la natura nelle sue poesie per celebrare la vita, la diversità e la connessione tra tutte le cose. Lo fa in Song of Myself: dove la natura, inclusi alberi e fiori, è rappresentata come parte integrante dell’esperienza umana e della bellezza del mondo. O in When Lilacs Last in the Dooryard Bloom’d: in questa elegia, Whitman utilizza il fiore di lillà come simbolo di memoria e di lutto, esplorando temi di morte e rinascita attraverso immagini naturali.
- Giovanni Pascoli (Italia): Pascoli ha spesso utilizzato le piante e la natura nelle sue poesie pe esplorare temi come la vita rurale, la memoria e la connessione con la terra.Valga per tutte, Il gelsomino notturno: in questa poesia, il fiore di gelsomino diventa un simbolo di amore e di mistero, esplorando la bellezza e la fragilità della vita.
- Mario Luzi (Italia): Luzi ha utilizzato le piante e la natura nelle sue poesie per esplorare temi come la spiritualità, la morte e la trascendenza. In Natura Luzi descrive la terra e il mare in armonia, utilizzando immagini naturali per esplorare la connessione tra la vita e la morte; in Avvento Notturno utilizza la notte e gli elementi naturali per riflettere sulla spiritualità e sulla ricerca di significato oltre la vita terrena; con Sotto specie umana Luzi esplora la condizione umana attraverso immagini di piante e fiori, simboli di crescita e trasformazione.
- Pablo Neruda (Cile): Neruda ha utilizzato le piante e la natura nelle sue poesie per celebrare la vita, l’amore e la connessione con la terra. Emblematica la raccolta Cien sonetos de amor in cui utilizza spesso immagini naturali per esprimere il suo amore, paragonando la donna amata a fiori e paesaggi naturali.
Fiori e valori Pop
Questi sono solo alcuni esempi di poeti che hanno utilizzato le piante come metafora o simbolo per insegnare e trasmettere messaggi, molti dei quali sono molto in linea con i valori espressi dal Pop Management. Vediamone alcuni.
*Adattabilità*: le piante si adattano alle condizioni ambientali, come la luce, l’acqua e il vento. Nella gestione delle risorse umane, questo messaggio può essere applicato promuovendo la flessibilità e la capacità di adattarsi ai cambiamenti. Ecco alcuni modi per applicare questo concetto:
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- Formazione Continua: Offrire opportunità di formazione e sviluppo professionale per aiutare i dipendenti a acquisire nuove competenze e adattarsi ai cambiamenti tecnologici e di mercato.
- Ambiente di Lavoro Flessibile: Implementare politiche di lavoro flessibile, come il telelavoro e orari flessibili, per permettere ai dipendenti di adattarsi meglio alle loro esigenze personali e familiari.
- Comunicazione Aperta: Favorire una cultura di comunicazione aperta e trasparente, dove i dipendenti si sentano liberi di esprimere le loro preoccupazioni e suggerimenti, facilitando l’adattamento ai cambiamenti organizzativi.
- Leadership Adattiva: I leader dovrebbero essere modelli di adattabilità, mostrando flessibilità nelle decisioni e nelle strategie, e supportando i loro team attraverso i cambiamenti.
- Valorizzazione della Diversità: Riconoscere e valorizzare la diversità delle competenze e delle esperienze dei dipendenti, creando un ambiente dove ogni individuo può contribuire al meglio delle proprie capacità.
- Mentoring e Coaching: Implementare programmi di mentoring e coaching per supportare i dipendenti nel loro percorso di crescita, fornendo guida e feedback costruttivo.
- Piani di Carriera: Creare piani di carriera personalizzati che aiutino i dipendenti a visualizzare e raggiungere i loro obiettivi professionali, promuovendo la crescita a lungo termine.
*Interconnessione*: le piante sono interconnesse con l’ambiente e con altre piante. Nella gestione delle risorse umane, questo messaggio può essere applicato promuovendo la collaborazione e la comunicazione tra i dipendenti, in svariati modi:
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- Team Building: Organizzare attività di team building per rafforzare le relazioni tra i dipendenti e migliorare la collaborazione.
- Comunicazione Aperta: Favorire una cultura di comunicazione aperta e trasparente, dove i dipendenti si sentano liberi di condividere idee, feedback e preoccupazioni.
- Collaborazione Interfunzionale: Promuovere la collaborazione tra diversi dipartimenti e funzioni aziendali, incoraggiando la condivisione di conoscenze e competenze.
- Tecnologie di Comunicazione: Utilizzare strumenti tecnologici per facilitare la comunicazione e la collaborazione, come piattaforme di messaggistica istantanea, videoconferenze e software di gestione dei progetti.
- Riconoscimento del Lavoro di Squadra: Riconoscere e premiare i successi ottenuti attraverso la collaborazione e il lavoro di squadra, motivando i dipendenti a lavorare insieme.
*Resilienza*: le piante possono resistere alle avversità e riprendersi dalle difficoltà. Nella gestione delle risorse umane, è importante promuovere la resilienza e la capacità di gestire lo stress attraverso:
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- Formazione sulla Gestione dello Stress: Offrire corsi e workshop sulla gestione dello stress e sulle tecniche di rilassamento, come la meditazione e la mindfulness, per aiutare i dipendenti a sviluppare strategie efficaci per affrontare le pressioni lavorative.
- Supporto Psicologico: Fornire accesso a servizi di consulenza e supporto psicologico per i dipendenti che affrontano situazioni di stress o difficoltà personali.
- Ambiente di Lavoro Sano: Creare un ambiente di lavoro che promuova il benessere fisico e mentale, ad esempio, offrendo spazi per il relax, incoraggiando pause regolari e promuovendo uno stile di vita sano.
- Flessibilità Lavorativa: Implementare politiche di lavoro flessibile, come il telelavoro e orari flessibili, per aiutare i dipendenti a bilanciare meglio le esigenze lavorative e personali.
- Cultura del Sostegno: Favorire una cultura aziendale basata sul sostegno reciproco, dove i dipendenti si sentano liberi di chiedere aiuto e di offrire supporto ai colleghi in difficoltà.
Credo di avere reso sufficientemente l’idea, ma tante altre possibilità potrebbero essere esplose. Andando rapidamente penso a:
*Diversità*: le piante sono diverse e uniche, ognuna con le sue caratteristiche e proprietà. Nella gestione delle risorse umane, questo messaggio può essere applicato promuovendo la’apertura alla diversità.
*Crescita*: le piante crescono e si sviluppano nel tempo. Proprio come investire nello sviluppo professionale e personale dei dipendenti è essenziale per la crescita e il successo dell’organizzazione. professionale per aiutare i dipendenti a acquisire nuove competenze e avanzare nella loro carriera.
*Cicli di vita*: le piante hanno cicli di vita, dalla germinazione alla fioritura e alla decadenza. Nella gestione delle risorse umane, questo messaggio può essere applicato riconoscendo e gestendo i diversi stadi della carriera dei dipendenti.
*Nutrizione*: le piante necessitano di nutrizione per crescere e svilupparsi. Nella gestione delle risorse umane, questo messaggio può essere applicato fornendo ai dipendenti le risorse e il supporto necessari per crescere e svilupparsi.
*Luce e ombra*: le piante necessitano di luce e ombra per crescere e svilupparsi. Nella gestione delle risorse umane, questo messaggio può essere applicato riconoscendo l’importanza di trovare un equilibrio tra lavoro e vita personale.
I fiori e la disabilità
Infine, ancora facendo riferimento all’articolo di Simone Vigevano che trattava il tema della disabilità, riporto l’importanza del messaggio delle piante anche in quest’ambito.
Le piante possono avere un impatto positivo sulla vita delle persone con disabilità in diversi modi:
- *Terapia orticola*: la cura delle piante può essere utilizzata come terapia per le persone con disabilità, aiutandole a sviluppare abilità motorie, cognitive e sociali.
- *Accessibilità*: i giardini e gli spazi verdi possono essere progettati per essere accessibili alle persone con disabilità, fornendo loro un ambiente stimolante.
- *Sensory garden*: i giardini sensoriali possono essere creati per stimolare i sensi delle persone con disabilità, utilizzando piante con diverse texture, colori e profumi.
- *Supporto emotivo*: le piante possono fornire un supporto emotivo alle persone con disabilità, aiutandole a ridurre lo stress e l’ansia.
- *Integrazione sociale*: i progetti di giardinaggio possono essere utilizzati per promuovere l’integrazione sociale delle persone con disabilità, aiutandole a sviluppare relazioni e a sentirsi parte della comunità.
- *Sviluppo di abilità*: la cura delle piante può aiutare le persone con disabilità a sviluppare abilità pratiche, come la pianificazione, l’organizzazione e la gestione del tempo.
- *Riduzione della solitudine*: le piante possono fornire compagnia alle persone con disabilità, riducendo la solitudine e il senso di isolamento.
- *Promozione della salute*: la cura delle piante può promuovere la salute fisica e mentale delle persone con disabilità, aiutandole a ridurre lo stress e a migliorare la loro qualità di vita.
Infine, vi sono alcuni tipi di piante che aumentano la produzione di ossigeno e altre che migliorano le capacità cognitive:
*Piante che purificano l’aria e aumentano l’ossigeno* sono la Sansevieria (Lingua di suocera)*, la Dracaena (Dracaena spp.)*, il *Peace Lily (Lilium candidum)*, la *Spider Plant (Pianta ragno)* e il *Philodendron (Philodendron spp.)*.
*Piante che migliorano le capacità cognitive* sono il *Basilico (Ocimum basilicum)*, il *Rosmarino (Rosmarinus officinalis)*, la *Lavanda (Lavandula angustifolia)*, il *Ginkgo biloba*, la *Menta (Mentha spp.)*
*Piante che combinano entrambi i benefici:* *Aloe vera (Aloe barbadensis)* e *Cactus (Cactaceae)*.
Traiamo beneficio dalle piante, quindi.
96 – continua
Copertina di Marcello Minghetti (Mosaico per Ariminum Circus Stagione 1)
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