Il votometro per le sottili indecisioni

Volete scoprire con un test qual è il partito più vicino alle vostre idee? Misurate la distanza rispetto ai partiti col votometro, su  www.politimetrics.com/it o www.votometro.it

E’ un sito che Francesco Avvisati (Paris School of Economics) ha creato con alcuni colleghi dell’Università di Westminster, nell’ambito di un progetto di ricerca.

Le risposte serviranno dopo le elezioni per capire meglio quali sono i determinanti del voto.

Potete anche leggere una  intervista di Francesco sul blog
http://foscocasantica.splinder.com/post/16506985/

Non siete convinti del risultato?

1. provate a fare gli altri test: il politometro di Repubblica, www.voisietequi.it e www.dimmichiseitidirochivotare.it . Vi sembrano più convincenti? Il vantaggio del votometro è quello che siete voi a determinare quali sono i temi che contano, selezionando l’importanza di ciascuna affermazione, e che le posizioni dei partiti provengono dai partiti stessi.

2. Leggete le istruzioni: Il votometro è un gioco, e non costituisce un suggerimento di voto. I risultati vanno interpretati sapendo che un punteggio positivo indica una certa affinità nelle risposte (ossia un’affinità maggiore rispetto a quella di una macchina che risponde a caso), un punteggio negativo una tendenziale distanza. Inoltre, i partiti più grandi rappresentano anche un maggiore pluralismo di opinioni, che non viene riflesso dal votometro e dagli altri test simili: si attribuisce loro, più o meno arbitrariamente, una sola posizione su ciascun tema (noi lo abbiamo fatto chiedendo ad un candidato del partito di rispondere al quiz). Di conseguenza, il loro punteggio è tendenzialmente al disotto della vera "distanza", nel senso che quasi sicuramente sarebbe stato possibile trovare al loro interno un altro candidato che avrebbe dato risposte più simili alle tue.

Postato dalla personalità mutante di: Luciano Canova

  • Francesco |

    Cari Jade e Barbefleurie,
    gli studi che verranno fatti coi dati del votometro (che sono anonimi; il nome e l’email vengono richiesti quando si risponde ad un post su un blog come questo, non sul sito http://www.wbs-research.co.uk/votometro/) serviranno a dare risposta ad alcuni dei vostri interrogativi.
    Ci sono due ragioni almeno per cui non ci si riconosce nei risultati di un test: da un lato, l’errore di misura insito nel test, che come tutti i test è riduttivo e approssimativo (ma la cui precisione può essere misurata); d’altra parte, la complessità di una scelta come quella di voto, che non ha come unico determinante la ‘vicinanza ideologica’, comunque la si voglia misurare. Se diversi test danno diversi risultati, ciò è da attribuire alla diversa metodologia e agli errori di misura dei test: personalmente io lo vedo come un sano stimolo a pensare con la propria testa, piuttosto che a chiedere consulto ad un quiz, prima di definire la propria scelta di voto.
    Ieri Sartori scriveva sul corriere che esiste un voto retrospettivo, un voto prospettivo, e un voto di appartenenza; io credo che ne esistano molti di più di tipi di voto, ma anche limitandoci alla tipologia di Sartori, sono interessato a quantificare il peso di ciascuno di questi determinanti – cosa che lui non sembra in grado di fare.

  • Jade |

    Sono convinta, perché lo so per esperienza, che i tests sono riduttivi, limitati e NON riflettono l’autentica verità: NON esiste soltanto bianco o nero o griggio, pertanto il risultato potrà essere approssimativo ma MAI reale. Se questo ai vs. studi/Università va bene, O.K. A mio avvisso… i risultati di queste “prove” come dei tanti tests statistici che sono di moda, anche negli esami a risposta multipla, non sono affidabili e non dimostrano in realtà che l’individuo sia quello che risulta, come non dimostrano che l’allievo/allieva conosca la meteria -come molto dimostrano che una persona possa avere una buona memoria-. Vorrei tanto farmi capire al meglio, non so?! La prova: il risultato del mio test e… ‘indicativo’, approssimativo alla mia filosofia etica e/o politica si per essa s’intende “di tutti” e non come è stata usurpata dalle piragne psicopatiche del SISTEMA che si ripartono la torta di questo Globbo. Se con questo s’intende ACCETTARE i ‘partiti’ …-ecco, sono partiti e mai saranno INTERI- ma in assoluto la risposta finale che si riflette nel test corrisponde a la mia verità . Voi giovani, pensate realmente che la vera democrazia sia ciò che viviamo nel 98% dei paesi europei ? Io no, penso che la vera democrazia vada rappresentata con un bel CERCHIO dove ognuno fa il propio ruolo -senza diventare il ruolo- e tutti “guardano” a tutti. La piramide con la quale si reggono queste ‘nostre’ società è simplicemente la continuità portata alla maggiore potenza dello sviluppo della razionalità, negativa, più assoluta dell’animale ‘razionale ‘ autonominatosi essere HUMANO. Questione, per me, di pura Antropologia. Buon lavoro e…. auguri di poter diventare Persone libere pensanti, capaci di auto-critica positiva di sè e di tutti ‘i trend’ che il sistema IMPONE, incluso quello della/delle violenza/ze. Ah, e a titolo informativo, non si sa mai, posiamo dire al “grande fratello” che non sono pericolosa e per tanto non devono “rafforzare le antene” per seguire ‘più da vicino’ ancora la mia insignificante -per loro- esistenza. Mi auguro, veramente, che i miei dati personali (che non capisco il fatto che se i risultato dei test sono anonimi, perché richiedete nome ed e-mail?) rimangano nell’assoluta riservatezza e rispetto della legge della privacy. Grazie

  • Barbefleurie |

    Ho provato tutti i test ottenendo indicazioni diverse ed in un caso contraddittorie: non so se considerarle tra loro incompatibili o se inferire che il gioco dei test debba soprattutto divertire.
    bf

  Post Precedente
Post Successivo