VeroniKa Obviate

 

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di Marta Tiezzi

Veronika Obviate con le sue fotografie regala emozioni leggere come una carezza, semplici come un bacio a fil di labbra che attraversando la nostra anima ci faranno sentire vivi più che mai.
Ogni scatto un racconto, ogni scatto un regalo che il metaverso ci fa ogni giorno attraverso le persone che troviamo lungo il nostro cammino.


 

Mi parli di VeroniKa Obviate?

 

Veronika è la versione più completa di me stessa, nasce come sogno e illusione, probabilmente un po’ come tutti gli avatar di SL.. ma ben presto acquista un carattere e un’anima ben definiti, non è un “personaggio” ma il mio stesso corrispettivo in pixel. Solo dotata di un inventario infinito e infinite possibilità di trasformazione, cosa effettivamente un po’ impossibile al di fuori del mondo virtuale. E’ la materializzazione di molte mie facce, desideri, idee, anche deliri. Sono io nella mia completezza.

 

Perché fotografare una realtà come quella del metaverso?

 

La scelta della fotografia è scaturita dalla mia enorme curiosità per tutto ciò che è nuovo e nascosto. Amo esplorare il metaverso in cerca di nuovi “luoghi” in cui esistere, luoghi di cui amo portare con me un ricordo che sia tangibile, in modo da poterlo condividere con altri. E’ una cosa che faccio abitualmente in rl e ho trasposto questo amore per le immagini anche qua. D’altra parte spesso amo catturare “il momento” anche se spesso è più un attimo metaforico che un effettivo scorrere del tempo.

 

 

Cosa cerchi negli avatar che fotografi?

 

Non “cerco” nulla. Sono loro a trovare me. Mentre esploro la grid mi capita spesso di rimanere colpita da un volto o un’immagine. E la “catturo” in uno snapshot. Non parto mai “cercando” qualcosa, ma aprendo il più possibile la mente ad ogni stimolo esterno. Spesso mi sento come una bambina di fronte ad un mondo di meraviglie e forse è proprio questo il bello di SL e dei suoi abitanti. Non si sa mai cosa può capitare dietro l’angolo.. o chi. Il motivo per cui invece mi servo di pochissimi modelli “fissi” è che dietro alle fotografie in cui mi avvalgo della loro collaborazione ci sono concetti o idee che sono strettamente collegati a quelle persone o che so loro possono condividere.

 

Ami i luoghi abbandonati, senza tempo ……..

 

Il fascino per l’abbandono è una cosa che mi trascino IW dal mondo reale. Amo tutto ciò che sembra lasciato così in balia del tempo, abbandonato da un momento all’altro nel bel mezzo della sua vita e fissato così per sempre.. sotto alla polvere e il peso degli anni. Non è tanto desiderio di recupero o altre cose del genere.. è più un.. fascino per ciò che sarebbe ma non è più. Cio che potrebbe essere ma non può. Sono tutte prigioni, metaforicamente ed esteticamente accattivanti. Così sottili da non essere nemmeno percepite: è davvero in prigione un oggetto lasciato libero di morire? mah.. chissà.

 

Le tue foto sono sempre accompagnate da testi di canzoni, frasi o pensieri personali……

 

Le mie fotografie non sono un semplice susseguirsi di immagini random  buttate a caso su un sito per puro egocentrismo: sono piccole (a volte enormi) parti di me stessa, strappate al nido in cui le custodisco ed urlate al mondo. E’ il mio modo di esprimermi, di comunicare quello che sento. Da qui la necessità di aggiungervi pensieri personali (senza sarebbero incomplete.. libere ad ogni interpretazione ma troppo slegate da quello che ho spesso bisogno di far uscire) e poesie o liriche che sento particolarmente adatte .. e che in quel momento smettono di essere canzoni per diventare pensieri quasi miei.

 

Cosa è per te la creatività?

 

La creatività è un concetto astratto ideato per dare un nome a quella scintillina che scatta quando sentiamo di voler esprimerci in maniera originale. Definizioni da vocabolario a parte, creatività per me significa libertà. Trovo gioia, dolore, sfogo, disperazione,.. tutta una gamma di sensazioni ed emozioni che nascono si sviluppano e muoiono nell’arco di un’ora ..mentre creo qualcosa. E’ come sentirsi dio e il nulla allo stesso momento. Creatività è “esistere” .. già col fatto che calpestiamo lo stesso suolo in un certo modo è creativo, se la vogliamo vedere filosoficamente parlando.

 

Second Life come permette di essere creativi?

 

Second Life permette di creare visioni e sogni a metà fra l’astratto ed il concreto. Permette di vivere un qualcosa che va al di là delle barriere fisiche e tangibili della vita di tutti i giorni: se non è creativo questo….

 

 

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Qual’ è lo scatto a cui sei maggiormente legata?

 

Scegliere un solo scatto è veramente difficile, sono molto legata a tutti i miei lavori, proprio per i motivi che ho già anticipato prima. Se dovessi scegliere per forza uno di essi potrei dirti che dietro a “This is the story of a smile” c’è così tanto di me che è quasi impossibile per me riguardarla senza sentirmi tremare le gambe. O che “Lividi”, che sembra tanto piacere, non dice nulla di così esaltante come pare alludere. Spesso le mie intenzioni vengono travisate ed è il lato oscuro dell’essere esposti al pubblico.. ma rende questa avventura ancora più interessante perchè delinea molto bene le differenze tra ognuno di noi. Un esperimento che si fa sempre più accattivante.

 

 

Marta Tiezzi

 

 

 

Link di riferimento

 

Galleria fotografica di Veronika Obviate: http://www.flickr.com/photos/veronika_obviate/

http://veronika.deviantart.com/

 

http://obake-mono.blogspot.com/