Dalle Città Invisibili alle Aziende In-Visibili. 12, Morte (Parte Prima).

 

“Occorre – affermiamo in Nulla due volte – rinnovare una cultura d’impresa che guarda alla condizione umana solo in funzione del vantaggio di alcuni contro gli altri; che si basa sul principio dicotomico,  di origine cartesiana, per cui si oppone pianificazione strategica e azione, razionalità ed emozione, realtà e possibile; che naviga a vista, attingendo alle mode del momento, ma poi sempre badando a ribadire le proprie mission totalizzanti: una «difesa contro la morte» che, per dirla con Hillman, «si fa notare proprio per la sua ignoranza di cosa la morte sia». Molto, invece, se si rimuove «la tendenza a pensare per opposti», tipica del taylorismo, creando condizioni strutturali perché l’impresa possa assolvere alla sua responsabilità sociale. Un sogno?”

(continua)