Proseguiamo la serie di Conversazioni sul Carisma curate da Elisabetta Pasini, con una riflessione di Gianluca Bocchi, anticipazione del libro che Elisabetta pubblicherà entro il 2008.
Spesso si tende a confondere leadership e carisma, ad usarli come sinonimi, oppure ad considerare il carisma una specie “particolare” di leadership, e nemmeno tanto benevola. Eppure io credo che la differenza sia profonda, e anche Gianluca Bocchi come appare da queste sue considerazioni. Oggi questo tema ritorna prepotentemente attuale se guardiamo, ad esempio, alla campagna elettorale americana e a ciò che esprime un personaggio come Barack Obama. Vogliamo discuterne?
“Nella nostra tradizione culturale del Rinascimento esiste la figura fondamentale del capo-bottega: tutti i grandi artisti del Rinascimento erano fondamentalmente dei capi bottega, e questo ci dice che in qualche misura alla base dell’opera artistica stava sempre un elemento collettivo, non di tipo tecnico ma di tipo ideativo. Proprio per questo possiamo affermare che le stesse idee del creatore venivano concepite in un contesto carismatico, perchè parlare di contesto creativo in questo caso significherebbe secondo me indebolire il termine: io penso che si trattasse davvero di un contesto carismatico, perché in questo caso il leader era molto più di un leader. Questa differenza tra leader e figura carismatica è fondamentale ed è importante metterla bene a fuoco spostandoci anche verso altri terreni, ad esempio quello della scienza contemporanea: oggi gli scienziati, contrariamente al passato dove si poteva parlare di contesti carismatici, si limitano a mio avviso ad essere dei leader, che sanno motivare molto bene i loro uomini in funzione del raggiungimento di un obiettivo di ricerca, ma che si pongono molto poco il problema di aiutare i loro allievi ad esprimere le proprie potenzi
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tà e ad aprire nuove possibilità. Quindi una differenza profonda tra leadership e carisma, che emerge dal libro, è che il leader ottimizza molto bene gli spazi esistenti con una estensione di tipo anche quantitativo, mentre la person
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tà carismatica è colui che apre nuovi spazi, e che a livello simbolico fa sempre una traversata nel deserto, conquistando nuove nicchie.”
Postato dalla personalità mutante di: Elisabetta Pasini