Alice postmoderna diventa un mash up contest

Cineama.it    e       MAshRome Film Fest, uniti dal desiderio di esplorare le nuove forme di espressione artistica e dei linguaggi crossmediali, stringono una collaborazione che parte con la realizzazione del contest “Alice postmoderna: le intuizioni di Lewis Carroll come chiave di lettura del mondo contemporaneo”,                  nato da un’idea di   Marco Minghetti.

A partire dal 2012,   cineama.it,      la community on line nata per creare, produrre e distribuire film indipendenti, avrà uno spazio all’interno del           MAshRome Film Fest,    il primo festival in Italia dedicato al Mashup cinematografico.

Verranno presentate le opere provenienti dalla community di cineama.it di artisti che si iscriveranno al contest e concorreranno al premio finale decretato da una giuria qualificata.

Il concorso si svolgerà in uno dei laboratori su cineama.it e consentirà ai partecipanti di presentare lavori che adotteranno la tecnica del mash up e del remix legato a diverse forme artistiche ed espressive. Le opere verrano valutate sia per la qualità artistica e comunicativa, che per la capacità di attivare forme di partecipazione e collaborazione alla base delle filosofie della piattaforma (crowdsourcing     e       crowdfunding).

Partecipare é semplice: basta entrare nel laboratorio dedicato al contest seguendo il link: http://cineamabeta.com/groups/alice-postmoderna/.

 

Questo il Regolamento del contest:

BRIEF

cineama.it   e      MAshRome Film Fest – Mash Up Awards,       uniti dal desiderio di esplorare le nuove forme dei linguaggi crossmediali, fin dalla prima edizione del festival intendono instaurare una collaborazione che possa far emergere dalla community di cineama.it           esempi di creatività e talento.

A partire da quest’anno all’interno della sezione    Carte Blanche        del Film Fest, cineama.it avrà uno spazio in cui verranno presentate le opere provenienti dalla sua community di creativi che concorreranno al premio finale decretato da una giuria qualificata.

Il concorso si svolgerà in uno dei laboratori di cineama.it  e consentirà di presentare lavori che di base adotteranno la tecnica del mash up e del remix di diverse forme espressive. Le opere verranno valutate sia per la qualità artistica e comunicativa sia per la capacità di attivare quelle forme di partecipazione e collaborazione alla base delle filosofie della piattaforma.

Per il primo anno si è scelto di proporre come tema “Alice Postmoderna: le intuizioni di Lewis Carroll come chiave di lettura della modernità”, proseguendo la collaborazione che cineama.it ha avviato con     Marco Minghetti       nell’ambito del suo progetto multidisciplinare: Alice Postmoderna.

Alice, il Bianconiglio, la regina di cuori, il gatto del Cheshire, il Cappellaio matto e tutte gli altri protagonisti della favola sono gli avatar che possono guidarci nel viaggio di esplorazione della nostra società oggi così connessa ma così fragile.

La sfida che viene proposta è questa: raccontare le molte facce di quest’epoca sospesa, lasciandosi ispirare dai personaggi della fiaba, rivisitando le decine e decine di opere audiovisive su Alice (film, fumetti, videogiochi, videoclip, canzoni), destrutturandole, ricomponendole, aggiungendovi immagini e suoni originali.

Cosa sono il remixing e il mash up

Molte sono le possibili definizioni per il      remixing    e      il mash up      e spesso sono collegate al contesto al quale ci si riferisce (musica, video, digitale ecc.). Noi adottiamo definizioni molto estese, associando a quelle più classiche basate sul rimontaggio di opere preesistenti le filosofie dell’ibridazione e della contaminazione.

Il    remixing        è il processo di re-interpretazione di un’unica opera attraverso la sua destrutturazione, sia fisica che tematica. Per esempio, rimontare spezzoni di un film e inserendo una nuova colonna sonora per creare un “fake-trailer” è un’operazione di remixing che da luogo a una nuova opera. Ma anche reintrerpretare – magari alterandolo o ponendolo fuori contesto – il monologo di Heath Ledger nel film “Il cavaliere oscuro” può essere definita un’operazione di remixing.

Il     mash up      è analogo al remixing, ma qui si ha a che fare con più opere originali (di ogni genere, dai film, ai corti, ai videoclip, ai filmini familiari, agli spezzoni d’archivio, alle foto, ai fumetti, ai videogames ecc.) rimescolate e rimontate anche con l’aggiunta di contenuti prodotti ex novo dall’autore del     mash up     e inseriti nella trama/flusso della storia. Un esempio è lo     slipshot,     che crea nuove scene fondendo scene, personaggi e dialoghi di diversi film.

Ancora, consideriamo     mash up           anche opere costruite attraverso l’utilizzo e l’ibridazione di tecniche di ripresa diverse per riprodurre versioni originali di opere note (per esempio l’utilizzo in     stop-motion      del Lego per riprodurre scene di “Guerre stellari”).

 

Alice postmoderna: le ispirazioni

Da dove parte l’ispirazione? E quella artistica, è la stessa di partenza o una derivata da un’altra ignota e con cui si mixa?

L’ispirazione e l’immaginazione sono REMIX/MASH-UP. Immaginate di riuscire a vedere con gli occhi chiusi, vi sembrerà di poter afferrare le “cose” e mescolarvi alle immagini che si materializzano.

Immergetevi nell’immaginario visivo di Alice e ri-mixatelo con il vostro. Potreste partire, ad esempio, da alcuni spunti che Marco Minghetti ha elaborato nella sua “recherche”.

– Sfuggire allo spaesamento è l’obiettivo di Alice. Dov’è il posto in cui (vi siete) o vorreste perdervi (oppure ritrovarvi)?

– “Alice aveva avuto il giorno prima una lunghissima discussione con la sorella, soltanto perchè aveva cominciato: “Facciamo finta d’essere re e regine”: sua sorella, alla quale piaceva d’essere sempre molto esatta, aveva risposto che non potevano perchè erano soltanto in due, e Alice era stata costretta finalmente a dire: “Allora tu puoi essere una, e io sarò tutti gli altri.” La moltiplicazione e la frammentazione della personalità lungo i mille rivoli della Rete, le parti che recitiamo nel palcoscenico del quotidiano.

– L’Unicorno incontra Alice nel Paese Al di Là dello Specchio commenta: ‘Una bambina? Ma io ho sempre pensato che fossero solo dei mostri favolosi!’. La stessa opinione che hanno la maggioranza dei manager e dei tecnocrati rispetto a tutti i portatori di differenze.

– Esiste un soggetto (coniglio o persona non ha importanza) nella vostra vita che vi ha mostrato “una strada” o una “tana” che porti verso mondi che prima ignoravate?

– Qual è il segreto per affrontare la vita? Quello di Alice di chiudere gli occhi e saltare (o immaginare) o di aprirli e ri-prendere la realtà?

– Il senso delle parole: «Quando io uso una parola» dice Humpty Dumpty «quella significa ciò che io voglio che significhi – né più né meno». Il linguaggio svuotato di senso che ci circonda, che ci manipola, che ci culla verso il sonno dell’etica.

A voi l’immagine.

 

I MATERIALI DA UTILIZZARE

Sterminata è la mole di contenuti – film, video, foto, fumetti, giochi ecc – ispirati direttamente o indirettamente da Alice nel Paese delle Meraviglie. Questo link – http://cineamabeta.com/groups/alice-postmoderna/forum/topic/raccolta-di-materiali-audiovisivi-dedicati-ad-alice-video-foto-musiche/ – è solo un punto di partenza. La ricerca è il cuore di ogni progetto di     mash up     e     remix,       quindi…datevi da fare!

 

COME PARTECIPARE

Per partecipare è richiesta la realizzazione di un video remix/mash up – di max 30’ –  che segua e interpreti il tema proposto (Alice nel paese delle meraviglie) raccontando storie, sogni e incubi della società postmoderna.

Le opere devono essere rilasciate in         licenza Creative Commons 3.0      (Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo ).

L’opera può essere già stata diffusa in Rete o attraverso altri canali.

Le opere inviate potranno loro stesse essere oggetto di     mash up        per realizzare un nuovo contenuto. In questo caso gli autori riconosciuti saranno sia quelli delle opere “prime” sia quelli delle opere derivate.

 

IL MECCANISMO

L’opera realizzata deve essere embeddata – da YouTube o Vimeo – nella sezione “Ispirazioni” del laboratorio di cineama.it “Alice Postmoderna” (previa iscrizione a cineama.it), associando un commento e l’indicazione degli eventuali co-autori.

 

Gli utenti sono invitati a collaborare con altri cineamatori, a creare team e realizzare le loro opere; ogni opera inviata potrà essere nuovamente utilizzata – interamente o in parte – per realizzare un nuovo contenuto; l’opera dovrà essere embeddata – da YouTube o Vimeo – nel laboratorio di cineama.it “Alice Postmoderna”, associando un commento e l’indicazione degli eventuali co-autori.

Alla scadenza del concorso una giuria formata da Marco Minghetti,     cineama.it    e MAshRome Film Fest         selezionerà  le tre opere finaliste.

Criteri di valutazione

La valutazione terrà conto della qualità artistica e comunicativa, della capacità di creare team di lavoro attraverso la piattaforma cineama.it     e della riutilizzazione delle opere postate.

I video finalisti saranno proiettati nello spazio cineama.it all’interno del MAshRome Film Fest e concorreranno al premio finale assegnato dal pubblico in sala.

cineama.it si impegnerà a favorire la distribuzione online e dove possibile in sala dei video finalisti.

TERMINE ULTIMO PER L’INVIO DELLE OPERE

30 aprile 2012. Opere inviate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione.

 

Per qualsiasi informazione, aiuto o chiarimento: info@cineama.it

  • Francy |

    è una bella iniziativa !
    compliementi !

  Post Precedente
Post Successivo