2010: anno della biodiversità

Il 2010 sarà l’Anno Internazionale della Biodiversità. Lo ha stabilito l’Onu che vuole sottolineare quanto grave sia il rischio per l’umanità intera provocato da una crescente riduzione delle specie del pianeta. Otto anni fa i governi di tutto il mondo si impegnarono a ridurre il tasso di riduzione della biodiversità entro il 2010, ma la promessa non è stata mantenuta. Oggi a Berlino Angela Merkel ha inaugurato l’Anno Internazionale per la Biodiversità.
In Italia verrà lanciato il progetto Cibi e Parole dal Passato, un’iniziativa che coinvolge alunni delle scuole primarie e secondarie di vari paesi del mondo perchè raccolgano testimonianze dai propri nonni e dagli anziani su come sono cambiate le abitudini alimentar. Le storie orali verranno poi pubblicate su un’enciclopedia elettronica.
Altre info qui.
  • MANZELLI |

    INVITO All’ INCONTRO sull’ Anno Internazionale sulla BIODIVERSITA ‘ a FIRENZE : COMUNICATO STAMPA .
    Paolo Manzelli (pmanzelli@gmail.com)
    LOCANDINA: http://www.zoomedia.it/scienze/egocreanet/settimana_scienza/10/manzelli10.pdf
    – La conservazione e la generazione della biodiversità è una necessità fondamentale dello sviluppo della vita sul nostro pianeta che in questo 2010 viene ribadita da convenzioni internazionali e dalla normativa europea, nazionale e regionale.
    – A Firenze al Vieusseux (Sala Ferri) discuteremo pertanto di tale tematica che per quanto sia considerata di grande rilievo , sembra purtroppo non aver alcun valore nell’ ambito dei mass media se non nei casi in cui la speciazione viene fatta dalle moderne biotecnologie che vanno ad alterare quelle suddivisioni tra le specie naturali.
    – I rischi derivanti dal BIO-inquinamento, possono essere incontrollabili , perche non sappiamo bene come speciazione ottenuta con metodi di “Trial and Error”, con tecniche Bio-tech, possa diffondersi nell’ ambiente e modificare l’ ecosistema naturale in modo irreversibile.
    In verita’ le biotecnologie mancano di un effettivo sviluppo teorico sulle scienze della vita e quindi sugli sviluppi della biodiversita. Infatti per quanto si parli molto di genetica ancora non sappiamo cosa sia un gene ne dove sia allocato. Inoltre spesso si considera solo il DNA Nucleare ( n.DNA , quello prodotto dalla unione dei due sessi) e non si comprendono a fondo le interazioni tra n.DNA ed il il DNA- Mitocondriale ( di escusiva derivazione femminile).I mitocondri funzionano come orologi molecolari in quanto regolano la produzione di energia ( Produzione di ATP) mediante il processo i “respirazione cellulare” ed altre attivita’ metaboliche.
    In particolare all’ Incontro Fiorentino sulla BIODIVERSITA nel settore scientifico segnalo , la Relazione del Prof. Vincenzo Vecchio trattera della “Patata Trangenica AMFLORA” ( priva di Amilosio), prodotta dalla BASF, che e stata modificata dalle biotecnologie , per facilitare la produzione industriale della Carta, e che pertanto non dovrebbe essere edibile.
    Dal punto di vista della contaminazione tra Arte e Scienza segnalo la relazione dell’ artista Roberto Denti su “Arte Quantistica”, che propone un manifesto finalizzato alla ricerca di nuove ispirazioni e nuovi modelli di riferimento, perche’ scienza ed arte vivano al passo con i tempi, favorendo innovazioni e scoperte capaci di dare un forte impatto al cambiamento per lo sviluppo della bio-diversita’
    – Questa e le altre tematiche reperibili nella locandina verranno trattate in modo “trans-disciplinare” nell’ incontro che propone una riflessione coscienziosa sugli sviluppi congiunti tra arte e scienza in un nuovo contesto che permane di antica memoria “Rinascimentale”, anche in quanto e’ favorito dal luogo dell’ incontro in Palazzo Strozzi al Vieusseux ( sala Ferri), un ambiente storico eccezionale che certamente sara da stimolo alla emergenza di un nuovo Rinascimento Fiorentino degli anni “Dieci” . pmanzelli@gmail.com
    http://www.vieusseux.fi.it

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