Gli eredi di Benvenuto Cellini

Genius loci e sregolatezza – III

Di Piero Trupia

In ogni momento della giornata mi rasserena il ricordo del volto dei colleghi, il loro ruolo, le caratteristiche del loro lavoro. […] ne ricordo le espressioni, i gesti, i movimenti. […] mi piace spostarmi col pensiero da un’area all’altra dell’headquarter, far tornare alla memoria nomi e facce.
Da L’ALTRO, LO STESSO. Episodio N° 19 de Le Aziende in-Visibili, Romanzo a colori di Marco Minghetti & The Living Mutants Society. Con 190 immagini di Luigi Serafini (Libri Scheiwiller 2008).
 
La SES di Monteroberto è nata dalla passione per la precisione svizzera di un giovane marchigiano. Amava la meccanica, ma ha finito per lavorare non con la plastica, ma per la plastica. Nella sua breve vita ha potuto coltivare la precisione, costruendo stampi per la pressofusione di leghe plastiche. Alla sua morte prematura, la moglie, Vittoria, giovanissima madre di tre bambini e casalinga, decide che l’azienda è parte della famiglia e non deve morire. Una forma di culto par il marito. Diventa imprenditrice al secondo o terzo posto del settore nel mondo, in relazione al parametro scelto. Fabbrica stampi per Mercedes, VW, Audi e per i coltivatori di prugne della California, battendo il primato del più grande stampo mai costruito. Ha mantenuto l’impegno per la precisione, una preghiera per il marito.

Anche SES riceve i clienti senza cercarli, anche per essa l’unica promozione commerciale è il catalogo e il book delle realizzazioni.

Ci ha detto Vittoria. Realizzare uno stampo con una tolleranza dello 0.02 % richiede applicazione tecnica, ma prima ancora organizzativa. Non si può immettere precisione nel manufatto, se questa non è nell’organizzazione. Realizzare questa precisione non è poi così difficile. Abbiamo seguito il principio che lavorare bene costa quanto lavorare male, ma rende di più, è soddisfacente ed è rilassante.

In questa azienda non ci sono distinzioni né di ruolo né di status. Solo di contribuzione al risultato globale, giorno per giorno. Abbiamo bisogno di dedizione e di idee in un flusso continuo. Non tutte si traducono in miglioramenti o in specifiche di prodotto, tutte però aprono la mente. In ogni caso non sappiamo quali daranno risultati concreti, dipende anche dalla domanda. È come le uova di rana in uno stagno: solo un 10% diventano girini. Dipende.

Tutti gli stampi sono pezzi unici, creati per il progetto presentato dal cliente. È necessario sempre adattare il progetto del prodotto al progetto dello stampo per quel prodotto. Lo si fa discutendo con il progettista, con il cliente e con i fornitori di materie prime e semilavorati.

SES è una comunità di lavoro estesa ai clienti e ai fornitori. È anche un laboratorio di ricerca e di sperimentazione sempre in funzione.

Ha notato che i prodotti stampati in plastica, dal cappuccetto al panfilo, non presentano più sbavature? È la precisione!

All’origine di tutto c’è un’idea che diventa uno stile di vita, un modello d’impresa, poi organizzazione e, infine, una convivenza. Quanto più rilassata possibile.

NOTA: L’episodio 19 de Le Aziende in-Visibili evidenzia una caratteristica stilistica dell’Opera, il frequente ricorso alla paratassi, il raccordo delle proposizioni per coordinate e non per subordinate. La paratassi è uno stile solenne che si ritrova nei mosaici bizantini ma anche in Massacro in Corea di Pablo Picasso così come nel coro della tragedia greca. Lo stile per subordinate meglio si addice alla concettosità della trattazione, pertanto più da scientific che da humanistic management.

 

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