In libreria!O sul Web!

Cop_azinvnewDa oggi Le Aziende In-Visibili si può  (o si dovrebbe) trovare in libreria.

In questo giorno desidero innanzitutto ringraziare i 98 membri della Living Mutants Society, elencati nel nostro blogroll in ordine rigorosamente sparso, che con il loro contributo ed il loro entusiasmo hanno reso possibile la realizzazione di quello che credo si possa legittimamente chiamare il primo "Wikiromance" della storia della letteratura.

Sugli esiti artistici dell’operazione da oggi il giudizio è rimesso ai lettori che naturalmente invitiamo ad esprimersi qui.

Per chi volesse avere ulteriori ragguagli   sulle premesse teoriche che sostengono il volume, ricordo i post che in questi mesi ho pubblicato sotto il titolo complessivo "Dalle Città Invisibili a Le Aziende In-Visibili" .

ilA questo proposito segnalo anche un interessante post di Stefano Verza di cui sono venuto a conoscenza solo in queste ore, che dimostra come l’idea di fondo su cui poi è cresciuto il nostro romanzo collettivo fosse già da tempo nell’aria. Peraltro anche un illustre membro della LMS, Enzo Rullani, aveva utilizzato Le Città Invisibili di Calvino come fonte di ispirazione per uno dei suoi libri: anche in questo caso ho appreso la circostanza solo quando ho contattato Enzo per avere un suo contributo al nostro romanzo, circa un anno dopo l’avvio dell’operazione e a libro scritto oramai al 50%. E chissà quanti altri hanno avuto l’idea di ispirarsi a Calvino per trattare i temi discussi nel nostro Wikiromance: sarò grato a chiunque vorrà segnalarci altri esperimenti che in qualche modo possoono essere considerati precursori del nostro (anche nel senso che alla parola "precursori" da Borges nel suo celebre saggio sui precursori di Kafka – in cui sostiene, in sintesi, che è stato Kafka a creare i suoi precursori e non i  precursori ad influenzare Kafka. In altre parole, quando viene alla luce un’opera radicalmente nuova crea un "punto di vista" originale con cui guardare al passato, dandogli un nuovo significato. Il sensemaking è sempre retrospettivo, direbbe Karl Weick).

Ulteriori spunti di riflessione sono stati proposti da alcuni dei miei studenti dell’Università di Pavia: sono stati raccolti da Renato Bossi e si trovano archiviati nella categoria Le Aziende e il CIM.

Anche nei numeri in distribuzione ad ottobre di 7h Floor e Paradoxa vi sono articoli dedicati a Le Aziende In-Visibili.

In Internet, anticipazioni e discussioni del volume si trovano già ora soprattutto in ibridamenti, ma anche in Melpunk, I Libri in Testa, Il-Luminato, Magnethic, Marketing Arena, Poetry in Action. Sono già annunuciati prossimi interventi in altri nodi della Rete.

Da uno degli Episodi del volume infine è stato tratto un video dall’Accademia dell’Immagine di L’Aquila : Pensionamento per limiti d’età.

Attualmente il libro è acquistabile sul Web presso i seguenti siti: Ibs, Bol, Libreriauniversitaria, Unilibro e Unilibro.com,  Dvd.it, Gorilla.it (anche se qui i dati di pubblicazione non sono aggiornati), Webster , Feltrinelli.

La presentazione del libro infine dovrebbe svolgersi presso la Triennale di Milano nel mese di ottobre. Su questo punto, così come su tutto quanto da ora in poi avverrà mano a mano che il libro si diffonderà, terrò qui degli aggiornamenti settimanali.

  • marco Minghetti |

    Questa è la data programmata dall’editore. Poi come sai la catena distributiva ha tempi e modi sempre misteriosi… Comunque invito tutti a indicare i propri avvistamenti: le librerie in cui appaiono le copie del libro e quelle che ne sono sprovviste. Può essere un utile servizio per tutti coloro interessati all’opera.

  • Willliam Nessuno |

    Grazie Marco! Pensi che la distribuzione nelle librerie sia “tecnicamente” già avvenuta dappertutto? (magari l’editore ti ha detto qualcosa in proposito).
    Oggi provo a cercare il libro qui a Roma.

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