Sono orgoglioso di annunciare la nascita di Biennale Innovazione, un evento articolato e interattivo che negli anni si alternerà con Biennale Impresa, a cui anche io sono stato chiamato a dare un contributo.
Due appuntamenti in stretta relazione, due momenti di incontro dove fare il punto della situazione. Due giorni di seminari e dibattiti dove esperti, studiosi, manager e imprenditori ricostruiranno assieme le principali sfide e opportunità generate da un mondo in rapidissimo cambiamento.
Le Biennali dell’Economia si svolgeranno presso l’isola di San Servolo a Venezia, luogo da tempo deputato alla ricerca e alla didattica che già ospita il Collegio Internazionale Ca’ Foscari, la prestigiosa scuola di merito universitaria, la Venice International University, la Fondazione Franca e Franco Basaglia e la sezione Nuove Tecnologie dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
L’iniziativa è ideata, progettata e realizzata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia e dalla Società San Servolo Servizi, società unipersonale della Provincia di Venezia. L’evento si avvale dell’apporto della Scuola Dottorale di Ateneo e del Collegio Internazionale Ca’ Foscari.
Un appuntamento prestigioso, in una cornice meravigliosa, per conoscere e capire la potenza dell’innovazione nell’impresa.
La prima Biennale Innovazione
Quali sono i trend dell’innovazione? Quale il ruolo dell’innovazione? Come “fare” innovazione nel nostro territorio? Quale il rapporto tra l’innovazione e l’internazionalizzazione? Quale “valore” ha l’innovazione nell’impresa? Queste sono alcune questioni che verranno affrontate a Venezia insieme agli imprenditori veneti e alcuni selezionati relatori.
Biennale Innovazione vuole essere un grande evento dedicato all’innovazione di pensiero che ogni due anni aprirà le porte a positive mutazioni dove l’economia della conoscenza e dei servizi innovativi si muovono all’unisono per pianificare i nuovi percorsi della ricerca applicata allo sviluppo competitivo internazionale. Un format che pervade e mette a contatto settori e iniziative diverse: l’arte con la scienza, la sostenibilità con la tecnologia, il cibo con la cultura. Un evento che intende coniugare un’altissima esperienza professionale e formativa con elementi, propri della moderna società cross-mediale, di divulgazione e trasferimento delle competenze acquisite.
L’evento vuole portare all’attenzione l’imprescindibile necessità di una contaminazione culturale che giunga a pervadere ogni attimo della vita dell’uomo, tanto nella sua sfera privata quanto in quella professionale, per ripensare l’impresa, anche nell’ottica della Digital Disruption.
L’evento è proposto a chi sceglie nell’impresa la responsabilità e la competenza
Biennale Innovazione è rivolta soprattutto agli imprenditori ovvero a chi assume il rischio d’impresa nelle attività economiche e produttive del nostro territorio, a chi è coinvolto quindi in un processo di conoscenza volto a cambiare/innovare i modi di pensare e di fare che si auspica risultino utili a migliorare il livello di responsabilità che loro incarnano. L’evento di San Servolo è rivolto anche agli investitori e azionisti di aziende e start up per dare loro maggiori strumenti per comprendere il nostro futuro. Infine sono invitati a partecipare a Biennale Innovazione anche i dirigenti degli enti locali ovvero quanti hanno sulle spalle il peso della realizzazione, della decisione, della quotidianità fatta di lavoro, servizi, risorse economiche e soprattutto umane.
Un nuovo modo di conoscere: residenza e gruppi di lavoro. Il confronto per cambiare
I partecipanti staranno insieme per due giorni in forma residenziale seguendo costantemente le sezioni operative e quindi a stretto contatto con esperti e imprenditori per valorizzare le disposizioni al cambiamento che conta e rendere significativa nelle aziende venete una attitudine mentale all’innovazione. l’evento sarà vissuto insieme con gli esperti, i testimonial e gli altri imprenditori.
Una nuova modalità di lavorare, diretta, trascinante e coinvolgente, che permetterà di approfondire tutte le tematiche e gli aspetti legati ai temi proposti.
I tavoli di lavoro saranno improntati allo scambio di prospettive e al co-working per conoscere, riconoscere e riconoscersi nei trend tecnologici e socio-culturali che guidano l’evoluzione dei mercati globali.
Il programma
Nel corso della due giorni costellata di incontri, momenti di confronto, dibattito e seminari a tema, verranno trattate numerose tematiche.
Tra queste ricordiamo l’intervento di Marcella Bellocchio, Trend Forecaster, Innovazione e sviluppo sostenibile per una nuova fase della globalizzazione, che aprirà l’evento venerdì 17 luglio alle 19.
Sempre il venerdì, a seguire, l’intervento su Arte, Design ed Innovazione, che vede Alessandro Zuin (Corriere Imprese) nella veste di coordinatore, e tra i relatori personalità di spicco del mondo economico ed imprenditoriale quali Alberto Baban, Giovanni Bonotto, Eugenio Perazza, Carlo Urbinati e Giovanni Zoppas.
Il programma proseguirà nella giornata di sabato18 luglio con quattro diverse sessioni di lavoro nell’arco della giornata. Nel corso della mattina si andrà dal tavolo dedicato al Cambiamento demografico ed alla nuova longevità, a cura di Lucio Gomiero, Board Director of Ferrero Trading Lux e Marco Minghetti, Associate Partner di Open-Knowledge, a quello sull’Urbanizzazione durante la quale interverranno gli architetti Fortunato d’Amico e Marco Piva insieme a Eric Ezechieli Cofounder Nativa B Corporation e Chairman The Natural Step International; nel pomeriggio lo spazio sarà dedicato alla Smart mobility: la mobilità del futuro, con gli interventi di Fabrizio Renzi, Direttore Tecnologia e Innovazione IBM Italia e Roberto Siagri, Presidente e Amministratore Delegato di Eurotech e alla Tecnologia senza eccezione che vedrà la partecipazione di Costantino Cipolla, Professore Ordinario di Sociologia Generale all’Università di Bologna e Giacomo Cosenza, Co-fondatore e Presidente Sinapsi Srl.
Ad aprire le due sessioni di lavoro l’intervento sugli scenari socio-economico a cura di Carlo Bagnoli, Professore associato di Innovazione Strategica presso l’Università Ca’ Foscari, e Giulia Ceriani, Presidente di Baba Consulting e quello sugli scenari tecnologici di Alessandro Cremonesi, Group Vice President e Direttore Generale, ST Central Labs di STMicroelectronics e Mauro Piloni , President Whirlpool R&D, Global Vice President Whirlpool Corporation.
A partire dalle ore 19 si aprirà il confronto sui risultati della due-giorni di studio, con le relazioni dei professori Carlo Bagnoli e Giovanni Bertin, coordinati dal professor Stefano Compostrini dell’Università Ca’ Foscari; segurà il dibattito coordinato da Luca Barbieri di Corriere Innovazione, con la partecipazione tra gli altri del Rettore di Ca’ Foscari, Prof. Michele Bugliesi, il sottosegretario all’economia, Pier Paolo Baretta, Alessandra Poggiani (Venis Spa) e Carlo Alberto Carnevale Maffé (Docente Università Bocconi di Milano e collaboratore Il Sole 24Ore).
La cena di gala e gli spettacolari fuochi d’artificio del Redentore caleranno il sipario sull’intenso programma della Biennale Innovazione 2015.
Inno>area, Università e impresa
La chiave per inseguire e consolidare il proprio successo risiede nella capacità di tenersi costantemente aggiornati e di essere permeabili al cambiamento, mantenendo un’indole curiosa e ricettiva rispetto alle tendenze che emergono dal mercato globale.
In quest’ottica, il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari con il Progetto Innovarea ha concentrato le proprie energie, le risorse e la passione di docenti, ricercatori e studenti, dando forma a diverse iniziative e percorsi tesi a rafforzare l’alta formazione della classe dirigente ed a consolidare le eccellenze imprenditoriali del territorio.
Il meeting di Biennale Innovazione rappresenta solo uno dei tasselli di un più ampio disegno di un’offerta formativa d’eccellenza, basata sull’osservazione e l’analisi attenta dei fenomeni di impresa moderna, italiani ed internazionali.
Il 2013 ha visto nascere il progetto Innovarea, in collaborazione con Confindustria Veneto e con il sostegno della Regione del Veneto, con la direzione scientifica di Carlo Bagnoli, Professore Associato di Innovazione Strategica, Università Ca’ Foscari Venezia
A partire da un campione di 500 aziende “antifragili”, hanno partecipato attivamente al progetto oltre 100 imprese tra le più performanti ed innovative della regione Veneto, oggetto di un’attenta analisi da parte di un team di ricercatori ed esperti dell’Ateneo veneziano con lo scopo di arrivare a delineare un modello di business resistente alla crisi e di promuovere la creazione di un ecosistema di imprese virtuose in grado di affrontare le sfide del futuro.
Grazie anche a un ricco programma di incontri con il contributo di esponenti di alto profilo del sistema economico gli imprenditori che hanno aderito al progetto hanno avuto l’opportunità di apprendere nuove conoscenze e tendenze legate al mercato globale.
Tra i più significativi risultati del progetto Innovarea, spicca TrendLab, laboratorio di innovazione strategica creato grazie e al supporto di IBM con l’obiettivo di fornire alle imprese spunti di innovazione attraverso lo studio e l’interpretazione delle principali tendenze sociali, culturali e tecnologiche. Il portale è online dalla fine di giungo di quest’anno all’indirizzo trendlab.innovarea.eu
Un altro progetto lanciato da Ca’ Foscari con il supporto di Friuladria è Istorie: Racconti di Impresa, che ha sprigionato le energie degli studenti dei dipartimenti di Management e Studi Umanistici.
Istorie mira ad incrementare la capacità delle imprese locali di sapersi raccontare al grande pubblico, aiutandole a fare emergere la propria identità storico-culturale, e a ricostruire i percorsi di vita esemplari di chi svolge attività di impresa e con orgoglio, dedizione ed immaginazione, ha saputo tramutare le proprie aspirazioni in realtà aziendali solide e vincenti.
Sempre con uno sguardo teso verso l’alta formazione e l’innovazione è stato promosso il percorso sConfini, per evocare la necessità di esplorare nuove strategie oltrepassando i confini dei modelli mentali tradizionali. Il percorso si propone di aumentare le capacità innovative di 30 studenti selezionati delle lauree magistrali per sottoporli a stimoli adeguati alle loro potenzialità e aspirazioni. L’ambizione è formare figure interdisciplinari, quali sono gli imprenditori, capaci d’interpretare i segnali di cambiamento emergenti nei comportamenti individuali e sociali, nella cultura e nella tecnologia, e quindi di esplorare strategie innovative che portino alla ridefinizione del modello di business di imprese consolidate o alla nascita di imprese nuove capaci di eccellere in un contesto globale.
A completare l’offerta formativa e di ricerca per studenti ed imprenditori, stanno prendendo vita i progetti Business Lab ed il Master in Digital & Design Strategy Innovation.
Il primo rappresenta una piattaforma web con lo scopo di affermare e diffondere tra il tessuto imprenditoriale veneto la conoscenza prodotta grazie al progetto Innovarea. Business Lab si propone come punto di osservazione privilegiato per le imprese, al fine di esaminare le principali trasformazioni dei riferimenti imprenditoriali nazionali ed internazionali, i modelli di business delle imprese maggiormente innovative e performanti, nonché i temi strategici che hanno caratterizzato il loro operare.
Il Master in Digital & Design Strategy Innovation, infine, punta a proseguire e potenziare l’approccio interdisciplinare che deve essere assunto da chi intenda potenziare le proprie capacità imprenditoriali, o avvicinarsi ai modelli di impresa più innovativi e vincenti. L’iter formativo coprirà gli aspetti fondamentali della gestione d’impresa avanzata quali, tra gli altri, l’innovazione strategica, la Digital Technology e la concezione di Human Design, esplorando e cercando di superare il tradizionale raggruppamento dei diversi business per settori.